La prestazione dell’arbitro svizzero Sandro Scharer durante la partita di Champions League del Milan contro il Bayer Leverkusen è stata criticata questa mattina dai media italiani.

Il Milan, dal suo ritorno in Champions League, è stato spesso tormentato e penalizzato da decisioni indecifrabili da parte degli arbitri e dalla mancanza di intervento del team VAR, ed è successo di nuovo ieri sera, con diversi fischi a loro sfavore.

Tammy Abraham è caduto all’interno dell’area del Leverkusen nel primo tempo, ma

non è stato concesso nulla, Theo Hernandez è sembrato schiaffeggiato in faccia da Tapsoba, poi alla fine Ruben Loftus-Cheek sembrava essere stato calpestato da Hincapie proprio sulla linea dell’area.

L’edizione di questa mattina sia del Corriere dello Sport che della Gazzetta dello Sport (via Radio Rossonera) hanno valutato la prestazione dell’arbitro e concordano sul fatto che abbia sbagliato almeno una chiamata importante.

Corriere dello Sport (voto 5 su 10): “La partita di Scharer non è stata brillante, c’è qualcosa che lascia perplessi soprattutto l’allenatore: alcuni falli sono stati fischiati, altri no.

“Per tutti, il fallo di Hincapiè su Loftus-Cheek che sembrava fuori dall’area (il VAR deve aver controllato, giusto?), ma il tallone del giocatore rossonero ha colpito la linea e quello del tedesco è finito proprio sopra. Più un rigore che un fallo”.

La Gazzetta dello Sport (5): “Nessun cartellino giallo per lo schiaffo di Tapsoba a Theo Hernandez. Nella ripresa Abraham è sbilanciato in area, ma il contatto non è rigore.

“Polemica sul fallo su Loftus-Cheek nel finale: Hincapiè ha toccato più il piede che la palla, l’inglese era sulla linea, ma l’intensità del tocco è stata valutata bassa e il VAR non è intervenuto. È rigore, anche se la decisione è sembrata coerente con la dirigenza.”

 

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