Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato ai media in conferenza stampa prima della prossima partita della sua squadra contro il Torino. La capolista giocherà domenica alle 15:00 dopo la recente vittoria per 1-0 sulla Roma.
Conte ha iniziato parlando dello stato attuale della squadra e del campionato: “Dobbiamo essere realisti. Siamo solo alla tredicesima giornata e ci sono sei squadre a pochi punti di distanza l’una dall’altra. Il campionato è equilibrato, secondo me, non credo che rimarrà così fino alla fine. Già alla fine del girone d’andata inizierà ad allungarsi un po’, ma siamo soddisfatti: dimostra che il lavoro che stiamo facendo è buono e sono contento. Giorno dopo giorno stiamo gettando basi importanti e vedo una crescita continua come squadra ma anche come singoli”.
Il tecnico del Napoli ha poi parlato dell’incontro con Paolo Vanoli, suo ex collaboratore all’Inter: “Paolo è un ragazzo serio, un gran lavoratore. Quando si è presentata l’occasione l’ho portato con me. Ha lavorato nel mio staff. Lui è un curioso, un bravo ragazzo. Mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi per prendere una strada diversa, ma allo stesso tempo ero orgoglioso di aver potuto dare qualcosa a lui e lui ha dato qualcosa a me in quegli anni.”
Conte ha poi condiviso il suo pensiero sullo stato attuale del calcio italiano: “Le Europee di martedì, mercoledì e giovedì hanno confermato che in Italia stiamo iniziando ad avere un livello tattico e tecnico molto alto. Altrimenti non ti imponi in questo modo come stanno facendo Inter, Atalanta, Juventus all’Aston Villa perché so che stadio è, il Milan, senza trascurare la Roma. La Roma è una grande squadra, lo ha dimostrato al Tottenham, che conosco molto bene e ha una rosa davvero favorita per poter lottare per la Premier League. La Fiorentina, la stessa Lazio. Il calcio italiano è cresciuto molto e oggi deve affrontare squadre forti come dimostrano anche in Europa.”
Infine, Conte ha commentato Raspadori, che ha visto giocare poco: “Per Jack vale lo stesso per gli altri. Lui è un giocatore forte, intendo rafforzare il Napoli e non indebolirlo, questo deve essere chiaro a tutti per il presente e per il futuro. Partecipiamo solo al campionato, i ragazzi non hanno possibilità di altri sbocchi in altre competizioni, è difficile dare minutaggio anche se poi vedi Raspadori dopo i titolari è forse il più utilizzato rispetto agli altri. Sta crescendo, ho una mia idea su Giacomo e sono molto contento”.