Gustav Isaksen rivela come l’arbitro si è spiegato dopo aver negato alla Lazio quello che sembrava un chiaro calcio di rigore nella gara di Europa League contro il Ludogorets, conclusasi con un pareggio a reti inviolate.
Dopo un primo tempo a reti inviolate, Marco Baroni ha suonato i cambi all’intervallo, e questo ha incluso la sostituzione del deludente Loum Tchaouna con Isaksen, che ha quasi dato alla folla dello Stadio Olimpico qualcosa per cui esultare. Il danese è stato colpito all’interno dell’area del Ludogorets da Erick Marcus, ma l’arbitro Duje Strukan non si è mosso.
Il VAR ha quindi convocato l’arbitro croato per una revisione in campo. Dopo aver esaminato a lungo la situazione da varie angolazioni, l’ostinato Strukan è rimasto fermo sulla sua decisione originale, con grande costernazione dei laziali altrove. Nella sua intervista post-partita (tramite La Lazio Siamo Noi), Isaksen rivela che l’arbitro ha ritenuto che il contatto fosse troppo leggero per giustificare un calcio di rigore.
Ho sentito il contatto. Per me è un rigore, ma l’arbitro mi ha detto che il tocco era troppo leggero. Di solito, quando l’arbitro esamina il filmato sul monitor, assegna il rigore. Ma questa volta non è stato così, quindi sono rimasto sorpreso.
Tuttavia, il nazionale danese è contento di mantenere il primo posto nella classifica di Europa League, mentre non vede l’ora dello scontro con il Parma domenica.
C’è frustrazione, ma dobbiamo anche vedere la prestazione complessiva. Siamo contenti di essere al primo posto, ma ovviamente volevamo vincere questa partita. Oggi eravamo la squadra migliore, ma non possiamo vincere tutte le partite.
Ora pensiamo al Parma. Ci aspettano molte partite difficili e non vediamo l’ora di giocarle. Stiamo giocando a un livello molto alto in questo momento, ci sentiamo bene e siamo pronti a competere con le squadre più forti.
Infine, Isaksen ha confermato di essere stato malato nei giorni precedenti, ma ora sta recuperando la salute.
Sono stato malato negli ultimi tre giorni, quindi non ero al 100% contro il Ludogarets. Ma mi sento bene e sono contento del mio contributo.