Sebbene sarebbe stato bello se Claudio Ranieri potesse iniziare il suo terzo periodo sulla panchina della Roma con una partita facile contro una squadra in fondo alla classifica, il tattico 73enne non può permettersi questo lusso. Dopo aver accettato di tirare fuori la squadra della sua città natale da una spirale negativa, Ranieri affronta un compito arduo nella sua prima partita da allenatore: domare il Napoli capolista in trasferta.
Con altri cinque club a portata di mano in cima alla classifica (due punti o meno), la presa del Napoli sul primo posto è al massimo precaria, un punto accentuato dal recente calo di forma. Dopo aver vinto sei partite consecutive in tutte le competizioni, la squadra di Antonio Conte ha perso punti in partite consecutive: una sconfitta per 3-0 contro l’Atalanta in casa e un pareggio per 1-1 con l’Inter lo scorso fine settimana a San Siro.
Inutile dire che il Napoli probabilmente si sta leccando i baffi alla prospettiva di affrontare una Roma in difficoltà, ma Ranieri ispirerà il club della capitale nella sua prima corsa con il suo nuovo allenatore?
Ranieri ha affrontato questi e altri argomenti nella sua conferenza stampa pre-partita. Ecco alcuni dei migliori passaggi.
Su Paulo Dybala e Mats Hummels:
“Dybala? L’ho visto allenarsi per i primi venti minuti oggi. Dovrò consultarmi con lui e con i fisioterapisti e decidere se può giocare.”
“Voglio arrivare in fondo al motivo per cui sente dolore se non c’è infortunio. Anche se preferisco non correre rischi. Preferisco perdere un giocatore per una partita ed evitare di perderlo per un mese.”
“Hummels? Mi sento a mio agio nel prendere la decisione che voglio prendere”
Sullo stato mentale della sua squadra e sul ripristino della loro fiducia:
“In questo momento è difficile per me dire se la squadra ha una mentalità o meno. I giocatori sono bravi. Questa è una squadra di qualità. Il mio compito era ripristinare la fiducia in loro, nella squadra, e questo può accadere solo se iniziamo a ottenere risultati costanti in campo.”
Come una squadra di calcio ha sabotato l’avversario con i punteggi falsi
“Questa squadra non ha bisogno di un mago, ma di un uomo che possa curare i malati se questa squadra è malata. Devo far uscire il bambino dai giocatori che ho a disposizione in modo che possano giocare più liberamente, essere più felici.”
“Ovviamente i giocatori avranno bisogno del supporto dei nostri tifosi che sono il carburante della squadra, ma dobbiamo farceli sostenere con buone prestazioni,” ha continuato.
“Ringrazio i tifosi per la fiducia e per le dimostrazioni di affetto. Se non sentissi la pressione, non avrei scelto di tornare.”
“Questa squadra giocava bene, e deve tornare a farlo. Abbiamo dei passi importanti da fare, tutti uniti. Sono convinto che anche il pubblico ci darà una mano.”
E infine, sui due giocatori più controversi del club:
“Pellegrini? Deve saper reagire da capitano, quando cadi la cosa più bella è vedere come ti rialzi. Da romano è introverso, soffre dentro e deve sapere come reagire quando le cose vanno male.”
“Cristante? Può giocare ovunque. Certo, può giocare come difensore centrale, ma se ho Hummels perché dovrei farlo?”
Ranieri, che non è mai uno che le manda a dire, ha giocato questa conferenza stampa in modo diretto. Ma cosa ne pensi: Ranieri riuscirà a creare una sorpresa epica in trasferta domenica?