L’ex nazionale spagnolo Pedro Rodriguez si sta dimostrando l’asso nella manica della Lazio sotto la gestione di Marco Baroni. Il campione spagnolo ha guidato i suoi compagni di squadra con una raffica di gol e assist, dimostrando che l’età è solo un numero quando si tratta delle sue prestazioni in campo.
In una recente intervista con Il Messaggero, Pedro ha riflettuto sul suo controverso passaggio dalla Roma alla Lazio nell’estate del 2021. Mentre ha chiarito che non desidera soffermarsi sul suo periodo alla Roma o sul suo rapporto con Mourinho, non si è trattenuto nell’esprimere la sua gratitudine per il trasferimento:
Riflettendo su quel momento cruciale, Pedro ha affermato: “Io sono il passato. Infatti, hanno preso la decisione migliore in quel momento e li ringrazio per avermi trasferito nella prima squadra della capitale, che è la Lazio”. Ha espresso il suo desiderio di continuare a giocare in Serie A, descrivendola come un campionato altamente competitivo e affascinante.
Il passaggio di Pedro alla Lazio è stato celebrato dai tifosi, che apprezzano il suo contributo in campo. Ha osservato, “Mi sento privilegiato e non posso lamentarmi. Non avrei mai immaginato di vincere 25 titoli nella mia carriera, tra cui la Champions League e la Coppa del Mondo.” Ha aggiunto che, anche se potrebbe non ricevere tutto il riconoscimento mediatico che merita, apprezza l’affetto che riceve dai compagni di squadra e dai tifosi.
Parlando delle sue aspirazioni con la Lazio, Pedro ha detto, “Certo che mi piacerebbe vincere qualcosa con la Lazio perché ho avuto la possibilità di vincere un titolo in tutte le mie stagioni tranne che in Italia. La Lazio è un club storico con un’eredità simile al Chelsea o al Barcellona.” Ha sottolineato che, sebbene vincere sia importante, è concentrato sul godersi la stagione: “Voglio restare qui fino alla fine della stagione, e poi vedremo.”
Pedro ha anche condiviso approfondimenti sul suo attuale ruolo all’interno della squadra: “Ho un ruolo più importante rispetto allo scorso anno. Sono il più anziano della squadra, ma cerco comunque di aiutare come gli altri. Mi sento a mio agio e vicino ai giovani giocatori; questo è il mio ruolo.” Ha espresso orgoglio nel fare da mentore ai compagni di squadra più giovani pur rimanendo parte integrante della squadra.
Oltre ai suoi obiettivi personali, Pedro ha sottolineato le ambizioni della Lazio per il calcio europeo: “Il calcio europeo deve essere sempre un obiettivo per la Lazio. Vogliamo raggiungere la Champions League e avere la capacità di farlo”. La sua sicurezza riflette una forte convinzione sia nelle sue capacità che in quelle dei suoi compagni di squadra.
Guardando al futuro, Pedro ha menzionato i piani per un futuro museo che esponga i suoi successi in carriera: “È un progetto su cui stiamo già lavorando e che si realizzerà una volta che sarò in pensione. L’idea è di raccogliere tutte le cose che ho conservato: trofei, premi, maglie… e darle alle persone in modo che possano vederle da vicino.