Il manager di Monza Alessandro Nesta ha risposto ai recenti commenti di Paulo Fonseca e ha condiviso i suoi pensieri sulle sfide della difesa moderna prima della partita di Serie A di Monza contro Lazio.
Nella sua conferenza stampa pre-partita, Nesta ha affrontato vari argomenti, tra cui le recenti esibizioni di Monza, gli approcci tattici e la disponibilità dei giocatori. Tuttavia, le sue osservazioni più notevoli sono arrivate in risposta alla dichiarazione di Fonseca sulla difficoltà di affrontare Monza rispetto al Real Madrid.
Nesta ha espresso confusione per il commento di Fonseca, affermando: “Ha trovato il Real Madrid più facile? Non capisco, penso che sia puramente un fattore mentale. Non sempre segniamo da uomo a uomo, non è la nostra filosofia.
L’ex difensore italiano rifletteva anche le sfide della difesa nel calcio moderno, ammettendo: “Non insegno nulla perché non sarei in grado di difendere nel gioco di oggi. Questa è la mia sensazione, non mi lamento, ma non credo sia così. Altrimenti, Izzo non dovrebbe più giocare. ”
Per quanto riguarda la recente forma di Monza e la prossima partita contro Laozio, Nesta ha riconosciuto la posizione difficile della squadra nella tabella della lega, ma è rimasta ottimista. “Il tavolo è quello che è e i punti che abbiamo raccolto sono quelli. È un peccato perché probabilmente meritavamo qualcosa di più “, ha detto.
Nesta ha elogiato la resilienza di Lazio, osservando: “Penso che siano una squadra che non si arrende mai, questo è ciò che dice il loro percorso di campionato, ma lo hanno anche dimostrato contro Porto”.
Guardando avanti alla partita, Nesta ha sottolineato la necessità di una prestazione forte: “Lazio è una squadra forte da vari punti di vista, dovremo giocare una partita difficile e portare a casa punti. Ne abbiamo bisogno. Dobbiamo fare buon uso della rabbia che le ultime due partite ci hanno lasciato. ”
Il manager ha anche discusso degli approcci tattici e della disponibilità dei giocatori, confermando che Petagna e Birindelli sono in squadra, mentre D’Ambrosio e Ciurria sono fuori