La corsa dominante di Jannik Sinner al titolo dell’Australian Open ha dimostrato una cosa: è senza dubbio il miglior giocatore del gioco maschile allo stato attuale delle cose.

 

Un percorso enfatico verso la sua terza vittoria del Grande Slam ha evidenziato molti degli aspetti che hanno definito il suo regno al vertice del gioco maschile, dalla sua abilità sul cemento alla sua crescente aura di invincibilità.

La vittoria di Sinner all’Australian Open e il suo regno da numero 1 al mondo (34 settimane, e contando) non sono privi di controversie.

Tuttavia, è quasi impossibile discutere contro le statistiche, il numero di traguardi che ha raggiunto dopo aver sconfitto Alexander Zverev nella finale di domenica è quasi incalcolabile.

Uno in particolare si è distinto: la sua partita contro il numero 2 al mondo Zverev è stata la sua 50a da quando è diventato numero 1 al mondo nel giugno 2024.

L’italiano ha fatto la storia dopo un periodo dominante al vertice fino ad oggi.

Sinner è salito al primo posto al mondo dopo l’Open di Francia la scorsa estate e da allora non è più stato scalzato dal primo posto.

Quel periodo ha visto il 23enne non solo difendere il suo titolo dell’Australian Open, ma anche vincere il titolo dell’US Open, guidare l’Italia al secondo titolo consecutivo di Coppa Davis e vincere sette titoli ATP in totale.

In effetti, Sinner ha assaporato la sconfitta solo tre volte da quando è salito al primo posto al mondo la scorsa estate.

Quelle sconfitte sono arrivate contro Daniil Medvedev a Wimbledon, Andrey Rublev al Canadian Open e infine contro Carlos Alcaraz al China Open; da allora ha vinto 21 partite consecutive.
Sinner ha ora accumulato uno sbalorditivo record di 47-3 nelle sue prime 50 partite come giocatore numero uno al mondo, un record ATP pari a quello di Jimmy Connors e Bjorn Borg.

Le uniche tre sconfitte subite da Connors nei suoi primi 50 incontri da numero 1 al mondo sono state contro Juan Gisbert a Toronto, Onny Parun a San Francisco e John Newcombe all’Australian Open. Nel frattempo, le uniche sconfitte di Borg sono state contro John McEnroe a Dallas, Eliot Teltscher ad Amburgo e Roscoe Tanner allo US Open.

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