Il Manchester United e il Napoli hanno cercato di raggiungere un accordo che avrebbe visto Alejandro Garnacho dirigersi in Serie A, ma finora senza successo.

Il ventenne ha perso il suo posto da titolare dopo la partenza di Erik ten Hag che lo considerava uno dei suoi giocatori chiave. Anche il suo capitano Bruno lo ha descritto come un giocatore speciale e uno dei fattori determinanti del club.

Al contrario, Ruben Amorim sta optando per Bruno Fernandes e Amad Diallo nei due slot dietro l’unica punta nella sua formazione 3-4-2-1. Pertanto, l’argentino non è più considerato “invendibile” come una volta, soprattutto con il club che non è riuscito a fare progressi nelle trattative contrattuali con il suo entourage.

Nelle ultime settimane, il Napoli è emerso come una potenziale destinazione per il giovane esterno, identificandolo come il profilo preferito per sostituire Khvicha Kvaratakhelia che ha completato un trasferimento al Paris Saint-Germain la scorsa settimana.

Ma mentre i dirigenti del Man Utd sono stati in Italia per discutere un accordo con le loro controparti italiane, le due parti sono ancora separate da un divario considerevole.

Secondo Il Corriere dello Sport tramite TuttoMercatoWeb, il Napoli si rifiuta di aumentare la sua offerta di 50 milioni di euro più bonus, mentre i Red Devils stanno aspettando almeno 60 milioni di euro.

Il quotidiano romano nota che le difficoltà del Fair Play Finanziario dello United potrebbero costringerli a negoziare, ma per ora rimangono ostinati sulla loro posizione attuale, avendo già ridotto il loro prezzo iniziale richiesto di 75 milioni di euro.

Inoltre, la fonte aggiunge che il Napoli ha già trovato un obiettivo alternativo nella forma di Karim Adeyemi. Quindi, se riuscissero a fare una svolta nei loro colloqui con il Borussia Dortmund e il giocatore, potrebbero abbandonare completamente la loro ricerca di Garnacho.

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