Sergio Conceicao ha rilasciato dichiarazioni più interessanti dopo la risicata vittoria del Milan sul Como ieri sera, una partita in cui hanno dovuto rimontare.
Conceicao ha già chiarito perfettamente durante le sue prime due settimane da allenatore del Milan che non avrà paura di dire la sua, come quando ha definito il primo tempo contro il Cagliari il peggiore della sua carriera da allenatore.
Dato che i rossoneri hanno dovuto recuperare un gol per battere il Como, in pericolo di retrocessione, non può essere totalmente soddisfatto di come è andata la partita di ieri sera. La squadra ha mostrato di nuovo un buon umore, segnando con Theo Hernandez e Rafael Leao per vincere alla fine 2-1.
Dopo la partita Conceicao ha parlato alle telecamere di Sky e DAZN e durante le sue interviste ha affermato che i giocatori non sono all’altezza dei livelli di forma fisica che desidera, a causa del lavoro svolto sotto Paulo Fonseca.
“Posso parlare per due ore, ma se non si mettono in testa, allora diventa difficile. Abbiamo bisogno di più pressing, più intensità, tanto lavoro da fare”, ha detto (via Football Italia).
“Abbiamo le idee chiare, ma i giocatori non erano abituati a un certo tipo di lavoro. Pensano che se pressano alto, poi finiscono per correre di più. Non è vero, corri di meno.
“Questa è tutta la mia filosofia del calcio. Naturalmente, abbiamo anche molti giocatori che non hanno queste caratteristiche, quindi stiamo cercando di cambiarli. Abbiamo tutto da guadagnare.
“Isma [Bennacer] è uscito perché era ammonito ed era rischioso a centrocampo, ma è anche vero che lui e Fofana devono migliorare il modo in cui occupano lo spazio con e senza palla.
“Anche Morata ha avuto un problema muscolare e abbiamo preferito non rischiare. Stiamo verificando il lavoro fatto prima di arrivare qui, dobbiamo migliorare anche la forma fisica, perché abbiamo bisogno di intensità per il mio calcio e in questo momento ci manca qualcosa”.