Dopo il derby di Torino terminato con un pareggio per 1-1 tra Torino e Juventus, il manager del Torino Paolo Vanoli ha condiviso i suoi pensieri sulla prestazione della sua squadra e sulle dinamiche generali della partita.
La partita, che ha visto un dramma iniziale con il gol di apertura di Yildiz per la Juventus e il pareggio di Vlasic poco prima dell’intervallo, è stata una faccenda tesa che alla fine non è riuscita a produrre un vincitore. Vanoli ha iniziato la sua intervista post-partita affrontando le sfide che la sua squadra ha dovuto affrontare:
“Nel corso di questi mesi, abbiamo sempre dovuto affrontare molte cose che ci hanno costretto a cambiare costantemente. L’infortunio di Zapata ci ha tolto molto psicologicamente, oltre che tecnicamente. Nell’ultimo mese, siamo tornati a fare ciò che sappiamo fare meglio. È stata una partita importante per la nostra gente: un po’ più di fortuna avrebbe potuto fare la storia per noi”.
Quando gli è stato chiesto di un alterco a bordo campo con l’allenatore della Juventus Thiago Motta, che ha portato all’espulsione di entrambi gli allenatori, Vanoli ha minimizzato l’incidente: “Sono litigi che capitano: è il bello del calcio”.
Riflettendo sulla prestazione della sua squadra, Vanoli ha riconosciuto un inizio cauto: “Abbiamo iniziato timidamente. A volte siamo andati solo in pressione da soli: quando lo facevamo collettivamente, facevamo cose migliori. Eravamo ben posizionati in campo ma non abbiamo attaccato abbastanza la loro linea difensiva. Alla fine, ci è mancato il coraggio di andare a vincere la partita”.
L’allenatore del Torino ha anche elogiato il centrocampista Nikola Vlasic, che ha segnato il gol del pareggio: “Vlasic è un giocatore carico e con grandi qualità: è molto importante per noi”.