La leggenda della Juventus Claudio Marchisio ritiene che la Juventus sia stata deludente nella prima metà della stagione sotto la guida di Thiago Motta.

Il manager italo-brasiliano è arrivato a Torino con grandi aspettative e una grande ondata di approvazione da parte della tifoseria del club dopo le sue grandi imprese al Bologna.

 

Tuttavia, il 42enne ha sopportato un inizio di stagione difficile, presumibilmente ostacolato da una devastante crisi di infortuni sia in attacco che in difesa. Sebbene non abbiano ancora perso una gara di Serie A in questa stagione, la Juventus ha vinto solo sette delle prime 18 partite di campionato, accontentandosi di ben 11 pareggi, stabilendo alcuni record indesiderati del club nel processo.

Inoltre, la Juve ha avuto una sfortunata campagna di Supercoppa italiana, subendo una sconfitta per mano del Milan in semifinale nonostante fosse in vantaggio nel primo tempo. Questa deludente uscita a Riyadh ha scatenato alcune forti critiche nei confronti della squadra e di Motta in particolare, con molti che hanno evidenziato la mancanza di carattere della squadra come fattore principale dietro i recenti guai del club.

Da parte sua, Marchisio, che ha giocato con Motta durante il suo periodo con la nazionale italiana, sostiene che il suo ex compagno di squadra ha bisogno di altro tempo per implementare con successo le sue idee a Torino, ma nota che il rimprovero non è del tutto infondato.

“La Juventus che torna dall’Arabia Saudita con qualcosa che scricchiola”, ha detto il 38enne nella sua intervista a La Repubblica tramite IlBianconero.

“Le critiche a Thiago Motta? Secondo me, ci vuole tempo ma a volte sono anche giuste. Ho sicuramente visto una Juventus che ha una sua identità, ha un suo gioco. Tuttavia, in alcune situazioni, ha ancora bisogno di tempo per crescere”.

Su un’altra nota, la leggenda della Juventus ha ammesso che gli manca molto il calcio, ma non è in grado di giocare nemmeno a livello amatoriale a causa del suo ginocchio infortunato.

“Mi manca molto il calcio. L’altro giorno, per esempio, mi è stata offerta la possibilità di giocare nella Kings League, ma purtroppo ho un serio problema alla cartilagine del ginocchio.

“Ma essere lì a bordo campo, vedere Leo (Bonucci) e anche le altre partite. La voglia c’è sempre, credo che non passerà mai.”

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