L’ex centrocampista Borja Valero ammette che inizialmente non voleva unirsi all’Inter dalla Fiorentina nell’estate del 2017.
Parlando con OCW Sport, tramite FCInterNews, lo spagnolo ha osservato che l’allenatore Luciano Spalletti è stato fondamentale nel portarlo ai nerazzurri.
Il centrocampista Valero è arrivato all’Inter dalla Fiorentina nell’estate del 2017.
Quando lo spagnolo è arrivato ai nerazzurri, si era già costruito una solida reputazione in Serie A con La Viola.
Prima di allora, aveva giocato per squadre come Maiorca, West Bromwich Albion e Villarreal.
Ma è stato a Firenze che Valero ha davvero mostrato la forma migliore della sua carriera.
In Toscana, lo spagnolo ha stretto un forte legame con i tifosi. È diventato un vero leader nella squadra della Fiorentina ed è stato un uomo chiave a centrocampo.
Tuttavia, nel 2017 Valero è stato uno dei tanti giocatori ad abbandonare lo Stadio Artemio Franchi. Josip Ilicic è andato all’Atalanta, Federico Bernardeschi alla Fiorentina e Matias Vecino ha seguito Valero all’Inter.
Borja Valero: “Non volevo andare all’Inter dalla Fiorentina”
“Quando mi hanno presentato all’Inter, ho detto che non volevo andare”, ha ammesso Valero.
“Volevo restare alla Fiorentina. Ma pensavano che fossi un peso lì”.
“La Fiorentina non si aspettava che ci sarebbe stata un’offerta da una squadra così grande”, ha osservato Valero.
“Ma poi è arrivato Spalletti e ha detto, voglio Borja”.
“Poi dopo due anni con Spalletti, quando siamo tornati definitivamente in Champions League, è arrivato Conte”, ha continuato Valero. “È stato molto diverso”.
Valero ha definito Conte “molto esigente a livello fisico in allenamento”.
“Appena arrivato, mi ha detto che non facevo parte dei suoi piani”, ha osservato lo spagnolo.
“Ma gli ho detto che non avevo intenzione di vivere”.
“Ero convinto di poter ancora aiutare la squadra”, ha ricordato Valero. “E sono rimasto fuori dagli esercizi di squadra”.
“Ero il 23° giocatore della squadra. A volte, a 35 o 36 anni, mi allenavo da solo”.
“Ma avevo fiducia in me stesso”, ha dichiarato Valero.
Lo spagnolo ha detto di Conte che “Non gli importava del tuo nome, del tuo stipendio, di quanto hai vinto in passato”.
“Per lui, è il momento presente che conta. Se vede che stai facendo meglio di qualcun altro, ti lascia giocare”.
Valero ha osservato che nella sua unica stagione all’Inter sotto Conte, “siamo andati vicini a vincere trofei”.
“Eravamo secondi in campionato. E abbiamo raggiunto la finale di Europa League”.