La Fiorentina si è assicurata una vittoria decisiva per 1-0 contro il Cagliari, estendendo la sua serie di vittorie a otto partite consecutive in Serie A. Il manager della squadra Raffaele Palladino ha riflettuto sul significato di questa vittoria, soprattutto considerando la settimana impegnativa che avevano affrontato.
Venivamo da una settimana particolare. Questa è una vittoria molto importante per un grande gruppo che ha reagito al dolore dell’eliminazione dalla Coppa Italia, ha affermato Palladino. Ha elogiato la prestazione della squadra nel primo tempo, osservando: “Nel primo tempo, siamo stati davvero molto bravi. Abbiamo giocato la partita che dovevamo e siamo passati in vantaggio. Il rammarico è stato non aver chiuso allora.
Palladino ha dedicato la vittoria a Edoardo Bove, un giocatore attualmente in ospedale, aggiungendo un tocco emotivo alla vittoria. “Dedichiamo la vittoria a Bove. C’è anche il colpo di fortuna con il gol del suo amico Cataldi. E la dedica mi ha commosso”, ha condiviso.
Quando gli è stato chiesto del record di vittorie consecutive della squadra, eguagliando un’impresa del 1960, il manager ha evitato elogi personali: “Non voglio meriti; dateli ai ragazzi. Sono tutti loro: per come lavorano, per la consapevolezza che hanno. Sono piccole ricompense che devono portare a casa.
Ha sottolineato l’importanza di mantenere l’umiltà nonostante le loro ambizioni. “Siamo un gruppo ambizioso; dobbiamo rimanere umili. Oggi abbiamo affrontato il Cagliari come se fosse il primo in classifica, rispettandolo. Dobbiamo continuare così e non perdere mai l’umiltà”, ha insistito.
Parlando della solidità difensiva della squadra, Palladino ha espresso la sua preferenza per il punteggio di più gol piuttosto che per le vittorie per 1-0. Ha sottolineato l’importanza dell’attacco come forma di difesa: “Mi piace difendere attaccando, senza mai mollare.
Guardando al futuro, Palladino ha sottolineato l’importanza di concentrarsi su una partita alla volta, in particolare sulla loro prossima partita di Conference League. “Stiamo tutti sognando un po’, ma non guardiamo la classifica. Se iniziamo ad andare troppo avanti, perdiamo la concentrazione sulla settimana”, ha spiegato.
In chiusura, ha ribadito la sua fiducia nella concentrazione e nella determinazione della squadra: “Sono sicuro che sono tutti concentrati e non distratti da nulla