Massimiliano Allegri aveva nove punti in più di Thiago Motta dopo 15 turni di Serie A la scorsa stagione, ma la grande differenza tra i due allenatori è l’investimento che la Juventus ha fatto per loro, scrive Lorenzo Bettoni.
La Juventus di Motta è l’unica squadra imbattuta in Serie A questa stagione, ma la Vecchia Signora ha collezionato nove pareggi nelle prime 15 partite ed è quattro punti sotto le prime quattro con la Fiorentina che ha persino una partita in più da recuperare.
I tifosi all’Allianz Stadium hanno perso la pazienza durante il pareggio per 2-2 di sabato contro il Bologna, e i media italiani stanno inevitabilmente facendo paragoni tra Motta e il suo predecessore, Allegri.
I bianconeri avevano raccolto 36 punti nelle prime 15 partite di campionato sotto la guida del tecnico toscano la scorsa stagione, mentre la Juventus di Motta ne ha solo 27 in questa stagione.
Sebbene alcuni fan sui social media suggeriscano che il paragone con il 2023-24 sia ingiusto per Motta, dato che ha appena iniziato il suo regno alla Juventus, mentre Allegri era alla sua terza stagione consecutiva a Torino la scorsa stagione, una grande differenza tra i due allenatori è chiara ed evidenziata dai diversi risultati di questa stagione.
I bianconeri, infatti, hanno investito quasi 200 milioni di euro in nuovi acquisti la scorsa estate, precisamente 164,8 milioni di euro, secondo Transfermarkt.
D’altra parte, il budget per i nuovi acquisti di Allegri nella finestra di mercato estiva del 2023 è stato di soli 84 milioni di euro, inclusi i soldi spesi per firmare Manuel Locatelli e Moise Kean con accordi permanenti. Praticamente, l’unico nuovo acquisto per il tecnico toscano nel 2023 è stato Timothy Weah, che si è trasferito a Torino dal Lille per 11 milioni di euro.
La Juventus non ha giocato nelle competizioni europee la scorsa stagione e Motta è stato afflitto dagli infortuni questa stagione. Tuttavia, i risultati sono stati incostanti sotto Motta e lo stile di gioco non è migliorato molto rispetto al 2023-2
La Juventus ha avviato un nuovo progetto sotto l’ex centrocampista italiano, ma gli investimenti che il club ha fatto per lui durante l’estate suggeriscono che i risultati avrebbero dovuto essere diversi, soprattutto perché alcuni risultati deludenti sono arrivati quando Motta aveva la maggior parte della squadra a disposizione.
I pareggi contro Empoli, Cagliari e Parma sono arrivati quando Motta aveva la maggior parte della sua squadra a disposizione e ottenere vittorie in queste partite avrebbe fatto una grande differenza per la Vecchia Signora.
Le speranze della Juventus di vincere il titolo di Serie A sono svanite a febbraio della scorsa stagione, ma Allegri non ha mai rischiato di perdere un posto in Champions League.
Questa stagione, d’altra parte, i bianconeri stanno affrontando una dura competizione, non solo nella corsa per lo scudetto ma anche per un posto in Champions League.
I giganti della Serie A affronteranno le squadre in difficoltà Venezia e Monza in Serie A prima di un incontro decisivo con la Fiorentina all’Allianz Stadium il 29 dicembre, e Motta non può perdere altri punti se vuole mantenere la Vecchia Signora vicina alle prime quattro ed evitare ulteriori paragoni con il suo illustre predecessore.