L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi ha recentemente condiviso i suoi pensieri sulla situazione attuale del club e sulle potenziali mosse di trasferimento. In un’intervista con Adnkronos, Moggi ha affrontato diverse questioni chiave che i bianconeri devono affrontare.
Per quanto riguarda la strategia di trasferimento della Juventus, Moggi ha suggerito che la squadra ha bisogno di più di semplici piccoli aggiustamenti, in particolare in termini di leadership. Ha osservato: “È necessario più di un ritocco, soprattutto perché questa squadra sembra mancare di leader. Bremer era uno, ma sfortunatamente, a causa del suo grave infortunio, tornerà l’anno prossimo”.
Considerando la situazione finanziaria del club, Moggi ritiene che la Juventus possa fare al massimo un’acquisizione significativa a meno che non riesca a vendere un giocatore. Ha espresso la sua opinione sui potenziali trasferimenti, affermando: “Venderei Douglas Luiz invece di Fagioli, che in passato ha dimostrato di essere un giocatore eccellente”.
Moggi ha anche commentato lo stato attuale della squadra, riconoscendo le sfide nell’implementazione di un nuovo progetto iniziato a luglio. Ha sottolineato che costruire una squadra richiede tempo, dicendo: Una squadra non si fa in 5 mesi o addirittura in un anno, e gli infortuni hanno reso le cose enormemente complicate. Quando l’emergenza finirà, i risultati miglioreranno.
Per quanto riguarda le prospettive della Juventus per la stagione, Moggi è stato realista sulle loro possibilità di Scudetto. Ha affermato: “La Juventus non è attrezzata per vincere lo Scudetto. L’obiettivo può essere il 4° posto perché tre squadre sono più forti, ovvero Napoli, Atalanta e Inter. Non sarà facile da raggiungere, ma è a portata di mano, sperando di recuperare Vlahovic e Gonzalez il prima possibile.
Moggi non ha esitato a sottolineare quelli che percepisce come errori commessi dal club. Ha criticato la decisione di Giuntoli di acquistare Douglas Luiz, suggerendo che il giocatore avrebbe potuto fare meglio a restare in Premier League. Ha anche contestato le decisioni tattiche di Thiago Motta, in particolare per quanto riguarda il posizionamento di Koopmeiners. “Motta sta sbagliando la posizione di Koopmeiners in campo, facendolo giocare troppo avanti e con le spalle alla porta dove non rende bene”, ha detto Moggi.
Infine, Moggi ha evidenziato quello che ha visto come un errore cruciale nella recente partita contro il Lecce. Ha criticato la decisione di Motta di far entrare i giovani verso la fine della partita, affermando: “L’allenatore ha fatto un grosso errore a Lecce facendo entrare i giovani alla fine, dando alla squadra l’impressione che la partita fosse finita quando non lo era, e Rebic ha pareggiato al 93° minuto.