La Lazio ha vinto 3-1 giovedì sera con Tijjani Noslin che ha segnato una tripletta. Giovanni Simeone ha segnato per il Napoli. In seguito, Baroni ha espresso la sua soddisfazione per il trionfo.
Che valore dai a questa vittoria in termini di rivincita dopo la sconfitta di Parma?
Sarà una partita diversa a Napoli, ma questa la volevamo. Era importante per noi passare il turno, lo volevamo e abbiamo preparato la partita per questo. La squadra ha giocato con personalità, qualità e ritmo. Secondo me, la squadra ha giocato meglio a Parma che nella partita contro il Bologna, poi non ce l’abbiamo fatta ma questo è il calcio. Non dobbiamo mai scendere da questo livello di prestazione”.
Quanto ci vuole questa sera per sbloccare Noslin?
Non mi piace parlare di singoli, ma voglio fare un’eccezione. Voglio iniziare con Hysaj, ha fatto una grande partita e non va ringraziato perché ci deve qualcosa, ma perché mantiene sempre alto il livello degli allenamenti anche se non gioca. Vogliamo andare il più lontano possibile in tutte le competizioni e devo far giocare tutti, complimenti a lui. Sono contento per Tchaouna che ha fatto una grande partita e sono contento per Noslin, lo conosco molto bene.
Le tre partite di squalifica in Europa gli hanno tolto partite, deve giocare ma ha qualità, velocità e ritmo. Sono contento anche per l’altro ragazzo, Pedro, ci porta entusiasmo e dobbiamo andare oltre questo tipo di calcio. Queste partite ci faranno crescere a livello di personalità.”
Quanto sarà diversa la partita di domenica da quella di oggi?
Il Napoli sta facendo molto bene, conosco molto bene il lavoro di Antonio e il Napoli è una squadra tosta. Sarà difficile, ma non possiamo giocare una partita diversa da quella di oggi. Ogni squadra ha il suo DNA, dobbiamo fare la partita e poi dovremo lavorare e difendere, ma giocheremo perché solo noi sappiamo fare questo.”
Stasera, ti prendi un po’ di merito per la tripletta di Noslin?
Se vogliamo giocare, dobbiamo rischiare. Anche oggi, avremmo potuto gestire alcuni palloni in modo diverso. Lo chiedo alla squadra e a volte rischiamo, ma per me, contro il Bologna, l’uscita che ho fatto ha portato all’espulsione di Pobega. Stiamo continuando su questa strada. Ho spostato Noslin a destra o a sinistra, ma continuerò a farlo perché è un giocatore moderno. Gli diamo un ruolo, ma è un giocatore di qualità e deve aprire la mente per il suo percorso. Sono contento dei gol ma anche della prestazione. Anche Dele sta crescendo, si è catapultato in un calcio difficile e complicato. Nel nostro calcio, giocatori che hanno impiegato 1-2 anni per decollare hanno fatto fatica.”
C’è qualcosa che ti squestorprende in o momento?
La cosa che mi ha sorpreso di più è vedere la squadra dopo il Parma con un forte dolore per quella sconfitta e questo ci ha aiutato a dare il massimo oggi. Conosco bene il mio lavoro, ho tante partite da giocatore e da allenatore. Ci saranno momenti difficili, ma spero che siano risultati e non prestazioni, forse abbiamo solo sbagliato la prestazione a Udine.”