Il Milan affronta forse la sua più grande prova del nove della stagione finora, mentre fa la breve trasferta a Bergamo per affrontare l’Atalanta in grande ascesa.
Il Milan sembra e senza dubbio si sente molto meglio dopo le vittorie su Slovan Bratislava, Empoli e Sassuolo, ma affrontare l’Atalanta è una proposta molto diversa, dato che ne ha vinte otto di fila.
Per molti versi questo è un momento di verità per vedere quanto sono progrediti i rossoneri, dato che La Dea è seconda e inarrestabile. I risultati parlano da soli: 5-1 contro il Genoa, 6-1 contro il Verona, 3-0 contro il Napoli fuori casa e più di recente una vittoria per 2-0 a Roma.
Le cinque battaglie chiave
Come ha sottolineato Arrigo Sacchi nella sua analisi pre-partita, la chiave per il Milan sarà rimanere stretto e compatto come un’unità, per ridurre lo spazio a disposizione degli attaccanti dell’Atalanta.
Con questo, arriviamo al primo duello. Ademola Lookman è in fiamme con sette gol e quattro assist in campionato già in questa stagione, ed è tra i giocatori della Serie A con il maggior numero di gol (30, 19G + 11A) nell’anno solare 2024.
Il nazionale nigeriano dovrebbe fare coppia con Charles De Ketelaere in attacco, e questo significa che Matteo Gabbia dovrebbe essere incaricato di annullarlo. Sarà un esame duro per il difensore italiano, ma anche quest’anno è stato in ottima forma, quindi cercherà di continuare così.
Passando al centrocampo, si è scritto molto sulla battaglia tra Tijjani Reijnders ed Ederson, data l’importanza che entrambi hanno. Tuttavia, dal punto di vista posizionale sarà il connazionale di Reijnders, Marten De Roon, a vederne di più.
Entrambi i giocatori sono in ottima forma: la stella del Milan ha segnato sei gol nelle ultime otto partite ed è sulla buona strada per superare i numeri della scorsa stagione, mentre l’uomo dell’Atalanta ha segnato tre volte in campionato, incluso il gol della vittoria contro la Roma (e il premio MVP) lunedì sera.
Una delle sorprese della stagione finora per l’Atalanta è stata Odilon Kossounou, arrivato in prestito in estate dal Bayer Leverkusen. Ha collezionato 10 presenze tra Serie A e Champions League e ora si è affermato come titolare sulla destra dei tre difensori.
Ciò significa che affronterà Rafael Leao, che continua a mostrare ottimi segnali giocando nel suo nuovo ruolo più centrale, quasi come seconda punta. Le sue corse sulla spalla dell’ultimo uomo hanno causato grandi problemi nelle ultime settimane, ma contro l’ivoriano dovrà affrontare anche una battaglia fisica.
Una delle lotte più intriganti arriverà sul lato sinistro del Milan, con Theo Hernandez che incontrerà di nuovo Raoul Bellanova. Bellanova, ex giocatore delle giovanili rossonere, ha già danneggiato la sua vecchia squadra in questa stagione, alzandosi di testa su un cross sul secondo palo che ha portato il Torino a segnare a San Siro nel primo turno.
Poi è entrato a far parte della Dea prima della chiusura della finestra e i suoi quattro gol in questa stagione dimostrano che gli piace ancora coprire l’intera fascia. Anche Theo, però, e ci sono richieste perché faccia una grande prestazione per ricordarci i livelli di cui è capace il francese.
Potrebbe davvero essere un pezzo con 10 battaglie in campo esterno, quindi menzioni d’onore vanno a quelle tra De Ketelaere e Malick Thiaw, Youssouf Fofana e Pasalic più Morata contro Hien. Tuttavia, concludiamo con Ederson contro Yunus Musah.
È probabile che l’Atalanta faccia quello che hanno fatto altri in questa stagione e prenda di mira il lato destro del Milan. Musah ha già dimostrato di saper coprire terreno nel suo nuovo ruolo “ibrido”, e a volte in questa partita dovrà infilarsi a centrocampo per seguire il tuttofare brasiliano. Ciò darebbe sicurezza nei numeri nelle aree centrali, ma dovrà anche seguire le corse di Daniele Ruggeri dall’ala sinistra.