L’allenatore Thiago Motta e Mattia Perin hanno parlato alla stampa dopo il pareggio per 1-1 della Juventus contro il Lecce nella quattordicesima giornata di Serie A.
THIAGO MOTTA
“Sono molto dispiaciuto per quello che è successo a [Edoardo] Bove, e il mio pensiero va soprattutto alla sua famiglia. È terribile per un genitore vedere il proprio figlio attraversare un momento così difficile. Spero che possa riprendersi al più presto in modo che la sua famiglia possa rilassarsi. Per quanto riguarda la partita, abbiamo giocato bene nel primo tempo, ma nella ripresa siamo calati di intensità. Il Lecce ha iniziato a prendere il controllo e, nonostante ci siamo difesi bene, abbiamo commesso errori evitabili che hanno portato al pareggio. [Andrea] Cambiaso? Ha deciso lui di provare quella mossa in quel momento, ma in partite come queste dobbiamo imparare a gestire meglio certe situazioni. Sul posizionamento di [Kenan] Yildiz, può giocare sia esterno che da attaccante centrale. È un giocatore duttile, ma oggi ho preferito Timo [Weah] in attacco per allungare il gioco. Nel primo tempo ha lavorato bene, ma è chiaro che in alcune situazioni avremmo potuto sfruttare meglio il suo movimento. Ora guardiamo avanti, lavorando per migliorare in vista della prossima partita.”
MATTIA PERIN
“Ovviamente il numero di assenti per infortunio rende la cosa difficile, ma non ci piace piangerci addosso. Questo momento che stiamo vivendo sta rafforzando il legame tra noi, anche grazie a molti nuovi arrivi che stanno dimostrando grande carattere. La squadra è costruita con giocatori pronti a sostituirsi a vicenda, e siamo venuti qui per vincere, sicuri del nostro schema di gioco. Giocare per la Juventus significa puntare sempre al massimo. C’è una filosofia vincente dietro, anche se i cambi rendono la cosa difficile. Il Lecce ha giocato un ottimo secondo tempo, merita un plauso.”