Dopo aver vinto le ultime cinque partite di Serie A, la Lazio ha visto il suo momento di gloria giungere al termine, soccombendo a una sconfitta per 1-3 per mano dei padroni di casa del Parma.
Marco Baroni ha iniziato con una formazione ibrida che variava tra il 4-2-3-1 e il 4-3-3, a seconda di come interpretare il ruolo di Fisayo Dele-Bashiru a centrocampo. Il nigeriano si è unito a Nicolò Rovella e Matteo Guendouzi a centrocampo, mentre Taty Castellanos ha guidato la linea affiancata da Gustav Isaksen e Mattia Zaccagni.
Rovella pensava di aver dato il vantaggio agli ospiti al secondo minuto con un brillante tiro da lontano. Tuttavia, il gol è stato annullato a seguito di una revisione VAR poiché l’italiano ha commesso un fallo su Anas Haj Mohamed nella fase preparatoria.
Pochi minuti dopo, Rovella commise un grave errore in difesa, perdendo il possesso palla con un passaggio indietro insolitamente scarso, consentendo a Dennis Man di rubare la palla e di infilarla oltre Ivan Provedel, portando in vantaggio la squadra di casa.
La Lazio continuò a spingere per il pareggio, ma trovò una forte resistenza. Ad esempio, il tiro di Isaksen fu respinto sulla linea. Poco prima dell’intervallo, l’arbitro indicò il dischetto dopo aver notato un fallo su Zaccagni, ma poi cambiò idea dopo essere stato convocato per una revisione in campo dal VAR, scatenando una furiosa reazione dei biancocelesti e una grande mischia tra i due gruppi di giocatori.
Nel secondo tempo, Mario Gila fu espulso a metà campo da Gabriel Charpentier, e la partita culminò con un tiro di perla di Haj Mohamed che batté Provedel con uno straordinario pallonetto.
Castellanos ha segnato un gol per i Biancocelesti agganciando la palla dopo un disastroso fumble tra Botong Balogh e il suo portiere Zion Suzuki. Tuttavia, ogni speranza per la Lazio è evaporata quando Enrico Delprato si è lanciato in contropiede per chiudere la partita con un terzo gol per i Crociati. Questo risultato lascia la Lazio al quinto posto in classifica.