L’imminente partita Roma-Atalanta non è solo uno scontro tra due squadre, ma anche un incontro tra due degli allenatori più esperti della Serie A: Claudio Ranieri e Gian Piero Gasperini. Lungi dall’essere passati il ​​loro periodo migliore, questi allenatori esperti dimostrano che certe abilità trascendono le formule scientifiche e le tendenze tattiche.

A 73 anni, Ranieri ha rapidamente rivitalizzato la Roma, trasformando una squadra in difficoltà in una che ha quasi conquistato lo stadio Tottenham Hotspur. Nel frattempo, Gasperini, 66 anni, fresco vincitore dell’Europa League, sta guidando l’Atalanta più ambiziosa della storia al secondo posto in campionato.

Questa rinascita di allenatori esperti non si limita all’Italia. In tutta Europa, il calcio ha riscoperto il valore della saggezza in panchina. Carlo Ancelotti, a 65 anni, regna ancora nel Real Madrid, mentre Luis de La Fuente, 63 anni, guida la nazionale spagnola. In Italia, la nazionale è ora sotto la guida del 65enne Luciano Spalletti, che è diventato il manager più anziano a vincere lo scudetto con il Napoli a 64 anni.

Questa tendenza segna un allontanamento dal fascino del decennio precedente per i giovani manager. Nei primi anni del 2010, club come Inter, Roma e AC Milan hanno affidato le loro squadre ad allenatori tra i 30 e i 40 anni. Sebbene questi giovani allenatori fossero indubbiamente talentuosi, le loro nomine spesso riflettevano un tentativo eccessivamente ottimistico di replicare il successo del Barcellona con Pep Guardiola.

Il pendolo che torna ad allenatori esperti può essere attribuito alla consapevolezza che la sola conoscenza tattica non è sufficiente. Nell’attuale ambiente calcistico ad alta pressione, con calendari congestionati e controlli intensi, la capacità di motivare i giocatori e gestire personalità diverse è fondamentale. Gli allenatori esperti, con la loro ricchezza di esperienze e casi di studio, sono spesso meglio attrezzati per gestire queste sfide.

Ranieri e Gasperini esemplificano questa tendenza. Ranieri, famoso per il suo miracoloso titolo di Premier League con il Leicester City, ha avuto bisogno di pochi istanti per riaccendere la passione della Roma. Gasperini, impegnato nella sua versione italiana del miracolo del Leicester, ha una comprovata esperienza nel rivitalizzare giocatori che hanno avuto difficoltà altrove, con Charles De Ketelaere come ultimo esempio.

Il successo di questi allenatori veterani sfida l’idea che l’età sia un fattore limitante nella gestione del calcio. Come disse una volta Rita Levi Montalcini, premio Nobel che ha continuato la sua ricerca ben oltre i cento anni, “Il corpo può fare ciò che vuole, io sono la mia mente”. Gasperini e Ranieri incarnano questo spirito, portando idee fresche ed entusiasmo ai loro ruoli nonostante i loro anni.

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