Il boss della Lazio Marco Baroni non era di buon umore dopo essersi accontentato di un pareggio contro il Ludogorets in una gara rovinata dalle polemiche.
Ci si aspettava ampiamente che i Biancocelesti mantenessero la loro perfetta Europa League quando hanno ospitato i bulgari in difficoltà allo Stadio Olimpico. Tuttavia, gli ospiti hanno combattuto valorosamente in difesa mentre gli italiani non sono riusciti a trovare spazi.
L’incontro ha anche assistito a un episodio altamente controverso nel secondo tempo, quando l’arbitro ha rifiutato di assegnare un rigore alla Lazio quando Erick Marcus ha atterrato Gustav Isaksen all’interno dell’area, anche dopo essere stato convocato per la revisione in campo dal VAR. Quindi nella sua conferenza stampa post-partita (tramite La Lazio Siamo Noi), Baroni ha punto Duje Strukan per la sua decisione dubbia.
Di solito non commento l’arbitraggio. Ma quando la squadra gioca sempre nella metà campo avversaria e colleziona sei cartellini gialli… e poi c’è stato quell’episodio [il calcio di rigore negato]. Di certo non ho fatto i complimenti all’arbitro dopo la partita.
Ma non è questo il problema, non lamentiamoci dell’arbitraggio, non è qualcosa che possiamo controllare. Nel secondo tempo la squadra ha accelerato e abbiamo colpito la traversa. Ma non siamo stati molto precisi nel concludere e crossare. Avremmo dovuto segnare, ma siamo stati molto bravi in difesa.
In un’altra nota, il 61enne ha insistito sul fatto che il Ludogorets non aveva intenzione di giocare un calcio vero e proprio, poiché la sua unica missione era quella di impedire alla Lazio di segnare.
Il Ludogorets è arrivato solo per difendere in profondità. Se avessimo segnato, si sarebbero aperti degli spazi e sarebbe stata una partita diversa. Nel primo tempo siamo stati lenti a muovere la palla.
Oggi non hanno voluto giocare, hanno pensato solo a togliere il risultato, anche a perdere tempo. Ma hanno fatto la loro partita e noi dovevamo fare meglio. Queste cose succedono nelle grandi partite, anche nelle finali. Abbiamo fatto la nostra partita. In difesa siamo andati molto bene, anche se non era troppo evidente. Non abbiamo mai permesso loro di reagire.
La Lazio è stata accostata al centrocampista camerunense del CSKA Sofia James Eto’o, ma Baroni ha categoricamente smentito la voce. Interessati a Eto’o? No, assolutamente no.
Il tecnico biancoceleste ha anche spiegato i tre cambi fatti a metà tempo, quando ha fatto entrare Taty Castellanos, Gustav Isaksen e Manuel Zaccagni per Boulaye Dia, Loum Tchaouna e Luca Pellegrini.