Il calcio ai massimi livelli è spesso basato sui minimi dettagli; non è l’abilità appariscente a farti vincere le partite, per non parlare dei campionati, ma un piccolo aspetto del gioco che è stato affinato per anni fino a quando non è completamente padroneggiato.

A volte, i giocatori sono così estremamente bravi in ​​una cosa che li definisce.

Samuele Ricci del Torino, ad esempio, è un giocatore la cui capacità di mantenere la palla sotto pressione sta iniziando a far girare la testa.

Il centrocampista della Serie A è eccezionale in un aspetto del calcio che molte squadre di vertice ritengono inestimabile.

Questa capacità spesso rompe il gioco, dal Manchester City, all’Arsenal o al Barcellona alle squadre più piccole che sono sotto un’enorme pressione settimana dopo settimana.

Quindi, in questa analisi micro-tattica, ti forniremo un rapporto di scouting su Ricci per scoprire il segreto dietro la sua fantastica abilità.

Si noti che l’analisi sarà comunque molto dettagliata e lunga.

La chiamiamo microanalisi perché si concentra su un aspetto del gioco di Ricci nelle tattiche del Torino piuttosto che sul suo profilo di giocatore completo.

Analisi dei dati di Samuele Ricci
Samuele Ricci è un centrocampista di 23 anni che attualmente gioca per il Torino in Serie A.

Alto 180 cm (5’11”) e con un peso di 73 kg (160 libbre), è un giocatore con un baricentro basso e una corporatura compatta, che gli consente di effettuare le curve brusche e rapide che sono essenziali per la sua capacità di mantenere la palla sotto pressione.

Nel complesso, tuttavia, il profilo di Ricci non ti terrà sempre con il fiato sospeso se lo guardi attraverso una lente puramente statistica.

Qui puoi vedere un’analisi dei dati del suo 2024/25 con un campione di 558 minuti giocati finora in Serie A.

Vediamo un giocatore che eccelle in una categoria mentre le altre non sono ancora così evidenziate.

Samuele Ricci Radar Map

Ma anche questi dati ci dicono esattamente ciò a cui abbiamo accennato prima: Ricci è un giocatore stabile in possesso palla, qualcuno che raramente, se non mai, perde palla, anche quando è sotto pressione immensa.

La sua precisione nei passaggi ce lo dice.

Potrebbe non essere un grande creatore in possesso palla, come dimostrato dai suoi bassi percentili in attacco e passaggi pericolosi.

Tuttavia, i suoi passaggi ricevuti, il volume dei passaggi e persino la progressione lo pongono al di sopra della media dei giocatori di livello 1 nella sua posizione.

L’analisi più importante, tuttavia, è stata probabilmente condotta dal CIES Football Observatory, che ha cercato “i centrocampisti con le migliori statistiche per mantenere la palla in situazioni di alta pressione in 18 massime divisioni europee, il Brasileirão e la Liga MX messicana”.

Con il 92,5% di mantenimento palla sotto pressione, Ricci è arrivato secondo solo a Joshua Kimmich del Bayern Monaco, che ha mantenuto la palla per un incredibile 95,8% del tempo.

Ma come fa esattamente Ricci a fare quello che fa?

Qual è il segreto della sua incredibile abilità?

Approfondiamo un po’ la nostra analisi tattica.

Stile di gioco di Samuele Ricci

Inizieremo la nostra analisi con le predisposizioni fisiche di Ricci che lo aiutano notevolmente a mantenere la palla sotto pressione.

La struttura del 23enne è piuttosto compatta e, con il baricentro basso, riesce a liberarsi dalla pressione più facilmente e in modo più naturale rispetto a molti altri giocatori.

Ovviamente, questo non è l’unico attributo che lo rende così bravo, ma è comunque uno di quelli che lo definiscono.

Ricci può girarsi rapidamente e controllare la palla da diverse angolazioni, anche se è prevalentemente destro e usa il piede destro molto più del sinistro.

Tutto ciò costituisce il primo grande elemento del suo gioco e la prima cosa nella nostra lista di analisi: Ricci è compatto, agile, astuto e altamente tecnico, il che lo rende un grande dominatore di spazi ristretti e un giocatore che può prosperare sotto pressione diretta.

Lo stesso vale anche per il dribbling.

Ma è interessante perché abbiamo visto Ricci usare bene la sua composizione corporea e la sua struttura quando si libera dei marcatori o impedisce loro di avere la possibilità di contrastarlo.

Tuttavia, queste cose spesso non si trovano nei dati, rendendo difficile qualsiasi analisi statistica.

Detto questo, mentre il suo volume di dribbling è ancora una volta nella fascia bassa (1,22 ogni 90, tasso di successo del 42,86%, non entra nella top 30), può comunque essere efficace.

Ha un tasso di successo del 57,38% nei duelli offensivi, abbastanza buono da essere classificato quarto tra tutti i centrocampisti centrali in Serie A.

Come accennato in precedenza nel nostro rapporto di scouting, Ricci non porta palla su lunghe distanze, quindi la corsa progressiva non è un grande strumento nel suo repertorio.

Tuttavia, i dati suggeriscono che è ancora efficace nel vincere i duelli.

L’ultimo aspetto che aiuta notevolmente la sua tenuta sotto pressione, tuttavia, è la capacità di inventare linee di passaggio.

Prendiamo questa sequenza come esempio.

Ricci è messo all’angolo, ma nonostante abbia un uomo sulla schiena, non solo non perde il possesso palla, ma riesce anche a far avanzare la palla in sicurezza e a trovare un uomo libero più in alto nel campo.

Questo è esattamente ciò che lo distingue da molti altri giocatori che spesso si trovano in scenari così terribili.

Conclusione
Samuele Ricci è un giocatore che non sempre inonda i titoli dei media.

E non sorprende nemmeno; non è appariscente, eccentrico o un giocatore le cui statistiche catturano immediatamente l’attenzione.

Ma tutto di lui, dalla sua struttura e dal modo in cui la usa alla sua qualità tecnica e intelligenza, lo aiuta molto a essere uno dei giocatori più resistenti alla pressione al mondo.

Ora la domanda rimane: può portare tutto questo al livello successivo e affinare il resto del suo profilo di giocatore per abbinarlo a questa abilità unica?

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