Il tecnico della Lazio Marco Baroni è ancora indeciso su quale formazione tattica adottare contro il Bologna, mentre le condizioni di Boulaye Dia potrebbero avere un ruolo cruciale nella decisione.
I biancocelesti riprenderanno la loro campagna di Serie A ospitando gli emiliani allo Stadio Olimpico domenica sera. La squadra della capitale cercherà di estendere la sua serie di sei vittorie consecutive, ma resta da vedere se il tecnico adotterà il suo collaudato sistema 4-2-3-1 o manterrà la formazione 4-3-3 utilizzata nell’ultima uscita contro il Monza.
Secondo Il Corriere dello Sport, Taty Castellanos è stato messo alla prova come centravanti al suo ritorno in allenamento, supportato da Mattia Zaccagni e Gustav Isaksen sulle fasce. Se Baroni dovesse contare su tre uomini a centrocampo, Nicolò Rovella fungerebbe da regista arretrato tra Matteo Guendouzi e Matias Vecino. Ma come spiega il quotidiano romano, le condizioni di Dia e, in misura minore, di Pedro giocheranno un ruolo fondamentale nella decisione finale.
All’attaccante senegalese è stata inizialmente diagnosticata la malaria all’atterraggio in Africa, prima di essere dichiarato sano da un test successivo. Ma resta da vedere se è riuscito a ritrovare la sua migliore condizione fisica. Quanto al veterano spagnolo, ha avuto un attacco di gastroenterite all’inizio di questa settimana prima di riprendere rapidamente gli allenamenti. Pertanto, Baroni potrebbe prendere in considerazione il ritorno al 4-2-3-1, facendo partire Dia o Pedro dietro Castellanos e lasciando Vecino in panchina. Tuttavia, questo dipenderà in gran parte dalla loro forma fisica, poiché l’allenatore dovrebbe anche tenere in considerazione il fitto programma della Lazio nelle prossime settimane.