La battaglia tra Inter e Napoli si è intensificata dopo il loro recente scontro di Serie A a San Siro. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è ora intervenuto sulla controversia che circonda il rigore assegnato all’Inter, supportando le critiche di Antonio Conte all’uso del VAR.

Parlando da Los Angeles, De Laurentiis ha detto: “Ho letto alcune dichiarazioni di Marotta che considero fuori luogo. La maggior parte degli osservatori concorda sul fatto che non fosse un rigore. Ancora più importante, le parole di Conte sono state chiare ed esattamente ciò che penso e ho sempre detto: il VAR è una grande risorsa per evitare errori arbitrali. Non ha senso dire che a volte può intervenire e a volte no. Se c’è un errore arbitrale, gli ufficiali del VAR devono chiamare l’arbitro. Altrimenti, ostacola la crescita del calcio e alimenta i sospetti”.

De Laurentiis ha proseguito: “Gli arbitri sono già in contatto diretto con il VAR. Perché non dovrebbero ricevere indicazioni da chi può vedere cosa succede in campo con l’aiuto della tecnologia? Conte ha espresso concetti sacri, gli stessi che sostengo da anni!”

Il presidente del Napoli ha sottolineato la necessità di coerenza nell’applicazione del VAR per evitare dubbi e sospetti. Ha chiesto un nuovo regolamento VAR per evitare decisioni incoerenti, affermando: “È chiaro a tutti che dobbiamo elaborare un nuovo regolamento VAR per evitare decisioni incoerenti, che, ripeto, alimenterebbero solo la teoria del dubbio”.

De Laurentiis ha anche evidenziato l’aspetto psicologico, osservando: “È noto che gli arbitri in campo spesso non sono favorevoli all’intervento del VAR perché le correzioni alle loro decisioni tolgono loro autonomia e credibilità. Tuttavia, di fronte a episodi palesi ed errori evidenti, il VAR deve intervenire, almeno chiamando l’arbitro a visionare quanto accaduto sul monitor. Questo è per il bene del calcio”.

Altrettanto critiche le dichiarazioni originali di Conte dopo l’1-1 con l’Inter: “Cosa significa che il VAR non può intervenire? A volte può, a volte no… O c’è per correggere gli errori o non c’è. Se c’è un errore, deve intervenire, punto. Cosa significa? È una cosa che mi fa davvero incazzare. Il signor Marelli può dire quello che vuole, ma cosa significa che l’arbitro Mariani deve decidere lui stesso la situazione? Abbiamo iniziato molto bene con il VAR, ora si aggiungono situazioni che inducono secondi fini. Se c’è un errore, il VAR deve chiamare l’arbitro, non dovrei farlo io, non abbiamo bisogno del VAR su chiamata”. In risposta, l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha difeso la decisione del rigore: “Credo che la tecnologia migliori la situazione: riduce gli errori. Conte è una persona intelligente e un grande comunicatore, avrà il suo obiettivo quando parlerà. L’arbitro era vicino all’azione, e c’è stato sicuramente un contatto, e il piede è stato mosso: per me, è stato un rigore. Se dobbiamo discutere su un uso migliore del VAR, fa parte di una discussione costruttiva che dovrebbe essere fatta all’interno del sistema calcistico”.

 

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