Osimhen ha lasciato il Napoli in circostanze controverse la scorsa estate, in seguito a un fallito tentativo di trasferimento aggravato dalla ferma posizione del Napoli sulla sua alta valutazione di trasferimento.

                                                                   

Osimhen era il beniamino dei tifosi di Napoli dopo aver giocato un ruolo fondamentale nello storico trionfo del titolo di Serie A del Napoli la scorsa stagione, ponendo fine all’attesa di 33 anni del club per un campionato di campionato.

Osimhen era il beniamino dei tifosi del Napoli dopo aver giocato un ruolo fondamentale nello storico trionfo del titolo di Serie A del Napoli la scorsa stagione, ponendo fine all’attesa di 33 anni del club per un campionato di campionato.

Tuttavia, il suo rapporto con il club si è deteriorato dopo che le trattative di trasferimento si sono inasprite, con conseguente prestito al Galatasaray.

Da quando si è unito ai giganti turchi, l’internazionale nigeriano ha continuato a fare notizia, segnando di recente due gol contro il Tottenham nell’emozionante vittoria del Galatasaray per 3-2 in Europa League. Quella doppietta ha portato il punteggio di Osimhen a sei gol e quattro assist in sole otto presenze.

Nel frattempo, Romelu Lukaku, subentrato come sostituto di Osimhen, ha giocato in modo solido con quattro gol e quattro assist in nove partite di Serie A per il Napoli.

Eppure, molti tifosi del Napoli rimangono ossessionati dalla saga di Osimhen, con alcuni che esprimono rammarico per la sua uscita.

Per de Giovanni, tuttavia, la continua attenzione su Osimhen è inutile. Il romanziere 66enne sostiene che il rapporto di Osimhen con il Napoli non è mai stato profondamente radicato.

“È inutile parlare di Osimhen: lui voleva andarsene, non ha senso pentirsene, è puro autolesionismo”, ha detto de Giovanni a Vikonos Web Radio/TV, come riportato da Tutto Napoli.

“Per quanto mi riguarda, lo penso come Cavani, Higuain, Mertens: gli siamo grati, ma andiamo avanti”.

Giovanni ha inoltre osservato che il legame di Osimhen con Napoli è stato limitato, in quanto non ha mai abbracciato completamente la lingua o la cultura italiana e ha avuto problemi all’interno dello spogliatoio.

“Il nigeriano non ha mai interagito con la città, non ha detto una parola in italiano e ha avuto problemi con lo spogliatoio”, ha aggiunto Giovanni. “La scelta di Conte ha riequilibrato le cose”.

Osimhen ha rinnovato il suo contratto con il Napoli prima del prestito, con una significativa clausola rescissoria da 81 milioni di euro attiva a gennaio, che scenderà a 75 milioni di euro in estate.

 

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