Il Milan è rimasto furioso con l’arbitro nella vittoria per 3-0 contro il Lecce, poiché Davide Bartesaghi è stato espulso pochi minuti dopo essere entrato dalla panchina. In effetti, i replay hanno dimostrato che non si è trattato chiaramente di un’infrazione da cartellino rosso, con l’arbitro che ha commesso un grave errore.
Bartesaghi è uscito dalla panchina al 75° minuto e solo cinque minuti dopo gli è stato mostrato un cartellino rosso dopo un fallo su Lameck Banda. L’arbitro non ha esitato a mostrare il cartellino rosso e la reazione del giovane ci ha detto tutto quello che dovevamo sapere.
Guardando i replay, è vero che il fallo è stato forse un po’ sconsiderato, ma Bartesaghi ha preso palla e solo
ha toccato il piede di Banda dopo. In breve, i suoi tacchetti erano in una posizione naturale e non c’era nulla che potesse fare.
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport (via SempreMilan) ha analizzato la prestazione dell’arbitro, come fa dopo ogni partita, e ha affermato che un cartellino giallo sarebbe stato più appropriato. E sui social media, i tifosi del Milan hanno evidenziato il fallo spericolato fatto da Yann Sommer nel derby dello scorso weekend (che non era nemmeno un cartellino giallo nonostante i tacchetti fossero molto più alti).
Resta da vedere se i rossoneri faranno ricorso contro il cartellino rosso e se avranno successo, dato che l’arbitro ha preso una decisione. Tuttavia, con i replay che mostrano una storia diversa, è molto strano che il VAR non sia stato chiamato in causa ieri sera